Costolette di agnello dorate
Assente per piacevoli momenti, vorrei ricominciare con un piatto dai sapori tradizionali.
Da sempre l'agnello arricchisce le tavole della tradizione pugliese, soprattutto a Pasqua. Ma, personalmente la parte che preferisco dell'agnello sono le costolette, così delicate e saporite vicino all'osso, sono sempre presenti nella lista della mia spesa. Vorrei farvele assaggiare così, con un olio saporito e rustico.
Spero vi piaccia!
6 costolette d'agnello con l'osso;
2 uova;
1 cucchiaio di vino bianco;
2 cucchiai di parmigiano;
olio d'arachidi per friggere;
1 spicchio di aglio sbucciato;
1 rametto di rosmarino;
pangrattato q.b.;
sale e pepe.
Procedimento:
Battere con un batticarne le costolette per allargare e appiattire la carne. Sbattere le uova in una ciotola e insaporitele con sale, pepe e vino (potete eliminare il vino e sostituirlo con tre o quattro gocce d'aceto). Schiacciate l'aglio, mettetelo insieme al rametto di rosmarino in una larga padella con olio e ponete sul fuoco. Immergere le costolette prima nell'uovo e poi passatele nel pangrattato, pressandole in modo che se ne rivestano bene. Friggetele, in due riprese, nell'olio ben caldo per 4 minuti per parte. Scolatele su carta assorbente e servite ben calde accompagnate da ortaggi saltate con burro e arrostite in forno.
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