Vota il mio blog

sito

giovedì 3 luglio 2014

˚˚ ✰* ★ Donuts ✰* ★˚˚ ovvero: Le ciambelline di Homer Simpson

Chi non gradisce vedere la sera su Sky i divertentissimi cartoni americani I Simpson? Non quanto per i suoi monologhi stravaganti e divertenti tanto quanto per vedere addentare il cibo preferito da Homer: i Donuts, ovvero le Ciambelline Americane.
I Donuts americani sono semplicissime da preparare e come alcuni potrebbero sostenere non sono molto grassi. Pensate che gli ingredienti base sono molto ridotti e non credo che faccia così male alla salute. Comunque sia è pur sempre un prodotto fatto in casa e gradevole per il palato che per il nostro colesterolo ヅ. 
Io, devo dire,che non ho usato la classica glassa di Homer, cioè quella rosa, perchè in realtà non me la trovavo in casa ma ho sempre adorato il cioccolato per questo tipo di preparazioni e ho fatto a modo mio. Questa ricetta è ottima sia fritta che a forno, ma io amo il classico "buco fritto" (tipico termine culinario usato quando si parla di ciambelle fritte) ヅ. 
L'ho presa dal noto sito Giallo Zafferano, ma ho apportato delle modifiche personali, come l'aggiunta del limone grattugiato e l'assenza di farina manitoba. La ricetta dice che i ritagli di impasto non si possono più rimpastare per via della lievitazione, credo. Vi assicuro che io li ho rimpastati e non ho trovato differenza, anche perchè ho fatto fare a tutti una seconda lavorazione dopo aver lavorato l'impasto per fare le ciambelline.
Fidatevi! Sono state un successone!


Ingredienti:
500g di farina "00";
250ml di latte;
75g di burro;
70g di zucchero;
12g di lievito di birra;
 una bustina di vanillina;
la buccia grattugiata di un limone;
2 uova;
6g di sale;
olio di arachidi;
50g di cioccolato fondente;
una noce di burro;
codette colorate di zucchero.

Procedimento:

In una ciotolina sbriciolate il lievito e aggiungete un cucchiaino di zucchero preso dal quantitativo dato dalla ricetta. Mescolate con un po' di latte tiepido (sempre preso dal quantitativo della ricetta). Con l'aiuto di una planetaria o con un robot da cucina mescolate la farina e il composto di lievito, il rimanente latte, uova, zucchero, sale e la vaniglia, la buccia grattugiata del limone. Impastate per 10 minuti e alla fine unite il burro a cubetti piccoli. Li unite uno alla volta, quando si sarà sciolta una noce unite l'altro fino a terminarlo. Impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Trasferite l'impasto in una ciotola spennellata di burro fuso e lasciate lievitare in un posto caldo per almeno due ore. Fino a che l'impasto non avrà raddoppiato il suo volume. Dopo la lievitazione stendere l'impasto su un piano infarinato, lavoratelo un po' e stendetelo col

matterello fino ad ottenere uno spessore di un centimetro. Con due coppa pasta o semplicemente con l'utilizzo di due bicchieri di grandezza diversa mozzate la pasta a forma di ciambelline. Come ho detto nell'introduzione, i ritagli di pasta si possono riutilizzare per formare altri Donuts. Sistemate i Donats in quadrati di carta forno, così ché  si possano friggere con facilità. Lasciateli lievitare per altri 40 minuti. Intanto preparate la glassa sciogliendo il cioccolato a bagnomaria unendo il burro e preparate le codette a portata dimano. Friggetele il olio caldo e passate i Donuts nel cioccolato, decorate con le codette. Fate questo procedimento in maniera veloce così ché il cioccolato non indurisca nel piatto. 
Donuts con impasto originale
Donuts rimpastato















Come vedete il risultato non cambia

sabato 21 giugno 2014

Focaccia al pomodoro pugliese

Buone e nuove dalla mia cucina.
E da tanto che non aggiorno questa voce, in realtà hanno bisogno tutte di essere aggiornate. 
Beh, si sa che quando si sta male si ha bisogno solo di star tranquilli e non viene voglia di fare nemmeno le cose che piacciono fare.
Ho delle novità nel campo del dolce e del salato e col tempo ve ne parlerò.
Ma cominciamo con le mie origini pugliesi e quindi "Focaccia".
Ne ho ideate molte , ma la migliore è quella che vi scrivo in questo post. Semplice, soffice e buonissima.
A voi tocca giudicare.






Ingredienti:
250g di farina "00"
250g di famina di semola
un cubetto di lievito di birra (25g)
un cucchiaio raso di sale fino
acqua tiepida q.b.
olio extra-vergine d'oliva
Condimento a piacere 
(pomodori, passata, origano, olive, ecc...)




Procedimento:
In una ciotola mischiare le due farine con il sale. Formare una fontana e sbriciolare il cubetto di lievito sciogliete il lievito in acqua tiepida e poi prendete tutta la farina. Amalgamare bene fino ad ottenere un impasto compatto, liscio e abbastanza maneggevole (per essere più precisi deve essere abbastanza spumoso, quindi aggiungete molta acqua). Lasciate lievitare nella bacinella per almeno due ore. Se il volume non è raddoppiato lasciatelo lievitare ancora. Per un buon impasto per la focaccia la fase fondamentale è proprio la lievitazione.



Dopo la lievitazione potete ungere con olio extravergine d'oliva una teglia e stendere l'impasto. Lasciatela ancora lievitare per  30 minuti.





Condimento:
Si possono scegliere molti condimenti a piacere. Io ne ho fatti tre, tutti tipici della tradizione pugliese: pomodori ciliegia, passata e origano e olive nere ad inchiostro.
Per la focaccia con la passata al pomodoro è semplicissima: basta stendere la passata sulla focaccia e condire con un po' di sale, origano e olio. Infornare fino a cottura a 200°C.
Per la focaccia con i pomodori ciliegina non c'è niente di difficile. Bisogna solo tagliare a metà i pomodorini e disporli in superficie. Condire con sale, origano e olio e infornare fino a cottura a 200°C.
Invece per quella con le olive la cosa fondamentale sono le olive tipiche delle mie zone. Sono quelle nere, piccole e si chiamano "inchiostro" perchè se si spremono sono talmente nere da macchiarsi le mani, i denti e altro. Oltre al classico impasto di focaccia bisogna soffriggere una cipolla in olio d'oliva con le olive private del suo nocciolo e aggiungere, se volete, delle alici salate. Aggiustate di sale. Fate raffreddare. Dividere l'impasto in due e stendete la prima nella teglia, sistemate il condimento e coprite con il secondo impasto. Irrorate con olio e infornate fino a cottura a 200°C.

Spero che questa ricetta vi sia utile. A me lo è stata tantissimo e le mie serate estive sono sempre ghiottosissime! 



martedì 29 aprile 2014

Cupcake agli agrumi, panna e fragole

Il primo amore non si scorda
I benefici della primavera sono molte, oltre alle allergie e alle strane costipazioni della stagione, e poi ci sono quelle che incontriamo mentre andiamo a fare la spesa al mercato. Parlo delle fragole
Le fragole sono il frutto più dolce che esista al mondo. Sono afrodisiache, di bell'aspetto e vanno d'accordo con il cioccolato.
Le fragole sono anche la mia frutta preferita e non poteva mancare, come ogni anno, un dolce dedicato tutto a lei (vedi: Tappeto di fragole ).
                                                
Ingredienti:
400g di farina;
125g di latte;
150g di zucchero;
150g di burro;
2 uova;
1 lievito di per dolci;
un pizzico di sale;
la scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia.
Frosting alla panna:
500ml di panna fresca;
3 cucchiaio di zucchero a velo;
una vanillina.
Salsa di fragole:
100g di fragole;
un cucchiaio di zuccchero.

Procedimento:
Setacciare la farina con il lievito. Aggiungere il pizzico di sale e amalgamare con le uova, il burro, la scorza dell'arancia e del limone, il latte, lo zucchero e il burro. Mischiare per bene gli ingredienti, anche con l'aiuto di uno sbattitore. Quando l'impasto sarà pronto riempite per 3/4 i pirottini e infornarli per 25 minuti circa a 180°C.
Mentre cuociono in forno i cupcake preparare il frostin a base di panna amalgamando la panna fresca con lo zucchero a velo e la vanillina. Preparare una salsa frullando nel mixer le fragole e un cucchiaio di zucchero. Quando i cupcake si saranno raffreddati creare una piccola incisione con un coltello nella superficie e inserire un cucchiaino di salsa, decorare con la crema alla panna e metà fragolina.

sabato 8 marzo 2014

Mangiamo Messicano

Parliamo ora di cucina messicana.
 Nonostante la mia passione per la cucina giapponese ho sempre dato uno sguardo alle altre culture, e non esprimevo un parere se non assaggiavo. Nessuno, nemmeno mio marito, mi poteva far dare un giudizio se non provavo da me il sapore e cosa si prova mangiare in un determinato modo.
Il piatto che ho provato in messicano è il "chili con carne e tortillas". Diciamo che lì in Messico sono come gli spaghetti con le polpette qua in Italia.
Una cucina che venererei se non fosse per l'eccessivo peperoncino e grassi che usano.
Ho scelto di fare il chili con carne perché è il piatto più comune, infatti il chili lo fanno in molti modi: di verdure, carne, addirittura di frutta...
Spero che la ricetto che ho provato vi piaccia, io mi son leccata i baffi!
 
Chili con carne

Ingredienti per il Chili:
500g di manzo macinato (macinato 2 volte);
2 spicchi di aglio;
300ml di passata di pomodoro (la vera ricetta richiede 4 pomodori grossi maturi, ma a me non piace sentire lo sfoglio del pomodoro. Gusti personali);
80g di fagioli rossi lessati (potete usare anche quelli pronti nel boccaccetto che si acquistano ai supermercati, tanto ne servono pochi);
1 peperone rosso;
1 cucchiaino di sale grosso;
pepe a piacere;
mezzo litro di brodo vegetale (anche ottenuto da brodo in polvere, è ottimo io lo uso);
1 cucchiaino di Chili in polvere (il chili in polvere è una spezia messicana piccante, ma io non la uso perché fa male. Se la usate state attenti alle dosi e non aggiungete il sale e il pepe e una spezia ingannevole quanto saporita, quindi assaggiate se aggiungete sale e pepe);
1 gambo di sedano;
1 carota piccolissima, ne basta proprio 4cm;
1 cipolla;
1 bicchiere colmo di vino rosso (100ml).
 
La ricetta originale richiede anche l'uso di spezie come cannella, coriandolo e cumino, ma io non le ho messe perché fanno male avendo una patologia cronica, però avviso che alterano molto il gusto e il sapore in bocca ed è molto stucchevole, tipo retrogusto di erbe secche. Ve lo dico perché ho sperimentato.
 
Procedimento:
Tagliare a tocchetti sottilissimi le cipolle, carota, peperone, sedano. Devono
essere veramente molto sottili e piccolissime (non usare lo sminuzzatore, ne frullatore perché dissolve tutti i sapori. Ecco perché si usa il tagliere e coltello, mi raccomando è un passaggio importante). In una padella antiaderente a col bordo alto riscaldare l'olio e sfrigolare l'aglio. Aggiungere il trito di carote, cipolle, sedano e peperone. Lasciate sfrigolare bene, almeno per 10 minuti, finchè si cuociano tutti gli ingredienti, aggiungere il macinato (se si desidera si può aggiungere pancetta tritata, verrà più saporita ma grassa. E una scelta personale. La vera ricetta è con la pancetta, io vi sto dando quella che piace a me). Dopo che si colora la carne aggiungere i fagioli e sfumare col vino rosso. Cuocete per 5 minuti e poi aggiungere il brodo e la passata di pomodoro. Aggiustare di sale e pepe e le spezie, se le preferite. Cuocere per 1 ora coprendo la pentola col coperchio e girare di tanto in tanto. Di solito non si asciuga, ma se accade aggiungere un pò di brodo stando attenti al sapore. Assaggiate sempre per non incappare al problema del salato. Magari salate alla fine. Io il sale non lo metto proprio!!!
 
 

Tortillas


Ingreddienti:
500g di farina di mais (la polenta Valsugana);
100g di farina 00;
mezzo cubetto di lievito di birra;
un pizzico di sale;
acqua tiepida q.b.;

 Procedimento:
In una ciotola versare le due farine col sale, sciogliere il lievito con acqua tiepida. Amalgamare bene tutto fino ad ottenere un buon impasto compatto. Lasciarlo riposare per un ora.
Dopo creare delle piccole palline e creare dei dischi sottilissimi con il matterello, spessi 2 o 3 millimetri. Riscaldate una piastra o una pentola antiaderente, cuocete da un lato all'altro e mantenerli in caldo. Servire con il chili e buon appetito

 

domenica 16 febbraio 2014

Crema di patate

Nelle serate d'inverno serve un perfetto confort food, soprattutto quando il vento bussa alla porta e dietro alla finestra vedi scivolare gocce di pioggia. Te ne torni dopo una passeggiata, dopo la spesa o da lavoro infreddolito e bisognoso di coccole. La crema di patate soddisfa tutto questo: chiara, densa, patatosa... un'ottima pietanza per tutte quelle sere di coccole quando fuori piove.
 
Ingredienti:
500g di patate;
un mestolo di brodo vegetale;
1/2 cipolla;
olio;
sale;
pepe;
prezzemolo tritato.
Procedimento:
Pelare le patate, lavarle bene, tagliarle a tocchettini e lessarle. In una pentola riscaldare un filo d'olio e sfriggere la cipolla finemente tagliata, non deve ingiallirsi. Versare le patate e irrorare con brodo.  Aggiustare di sale e pepe. Fare andare a fuoco medio fino a cottura. Passare col mixer il composto e servire caldo con una pioggia di prezzemolo. 

domenica 1 dicembre 2013

Crespelle

Oggi primo giorno del magico dicembre, con la fortuna di una domenica in casa, come piace a me, quando fuori piove, faccio qualcosa di speciale: crespelle. Simile alle crèpes salate sono l'ideale per chi vuole sostituire le lasagne al forno. Io le preferisco classiche con pochi aromi, poi voi potete usare le varianti che volete: funghi, ricotta e spinaci, zucca... e chi più ne ha più ne metta. Io le adoro nel loro classico sapore all'italiana: mozzarella e pomodoro.
 
 
Ingredienti per le crespelle:
3 uova
un pizzico di sale
una manciata di prezzemolo tritato
100ml di latte
150g di farina "00"
Sugo al pomodoro
una mozzarella
parmigiano grattugiato q.b.
olio
Preparazione:
In una capiente bacinella rompere le uova e sbatterle per intere. Unire un pizzico di sale, la farina e il prezzemolo. Alla fine amalgamate con il latte. Riscaldate una piastra o una padella antiaderente, spennellate un pò di olio e versatevi tre cucchiai di composto, spargetelo per tutta la superficie e quando sarà dorata da un lato giratela con l'aiuto di una paletta e completate dall'altro lato. Mettete da parte e ricominciate fino a quando il composto di crespelle sarà terminato.
In una teglia di ceramica, adatta anche per il forno, irrorate con un po' di sugo, sistemate una crespella o più, facendo sì che le crespelle riempiono tutto il fondo, condite con pomodoro, parmigiano e mozzarella fino a esaurimento. Inondate di sugo e  parmigiano alla fine e infornate per 15 minuti a 200°C. Fate raffreddare per 5 minuti e servite.
 
Avariante: invece di usarle come lasagne potete fare dei piccoli fagottini e riempirli a piacere, potete legarli con un filo di erba cipollina.

sabato 30 novembre 2013

Scaloppine ai funghi

Devo dire che sono un'amante della scaloppina. La preparo in tutti i modi: al limone, al marsala, all'arancia... ma la mia preferita è quella ai funghi. Così ho perfezionato la classica ricetta aggiungendo un po' di brio in tavola e di salute, sostituendo il burro e la farina all'olio. 
 
Ingredienti:
500g di fettine di petto di pollo;
250g di funghi misti,
1 limone;
una mangiata di spinaci;
un aglio;
olio;
brodo vegetale avanzato.
Preparazione:
In un'ampia padella rosolate l'aglio con olio, trifolate i funghi con gli pinaci e adagiate le fettine di pollo. Scottate finche diverranno dorate e sfumate con il succo del limone. Aggiustare di sale e pepe e quando si asciuga aggiungete un po' di brodo fino a cottura.

venerdì 29 novembre 2013

Casarecce

Le casarecce sono un tipo di pasta di grano duro a cui non posso rinunciare nonostante la mia dieta. Ci posso condire tutti i sughi che voglio, soprattutto quelli corposi al pomodoro o i classici pesti italiani. E' un formato a cui la mia dispensa non può rinunciare e ogni tanto Lux viene tentata a disubbidire alla dieta.
 
 
Casarecce ai peperoni
Ingredienti:
200g di casarecce;
1 peperone giallo;
una manciata di olive nere dolci;
500g di pomodori ciliegino;
1 aglio;
sale;
1/2 cipolla;
olio extra vergine d'oliva.
Preparazione:
Preparare un sughetto tagliando a tocchettini i pomodori. Fate scaldare una pentola con un filo d'olio, fate rosolare la cipolla tagliata finemente e l'aglio tagliato in due. Versate i ciliegini e lasciate cuocere per 30 minuti aggiungendo il sale q.b. e l'acqua di tanto in tanto. Intanto arrostite in una piastra i peperoni tagliati a listarelle grosse. Quando tutto sarà cotto lessate la pasta e saltare il sugo con i peperoni e le olive per un minuto circa. Servite caldo.

giovedì 28 novembre 2013

Il giorno del ringraziamento

Il quarto giovedì di novembre negli Stati Uniti si celebra il Giorno del Ringraziamento, la festa nazionale instaurata nel 1863 dai Padri Pellegrini, come ringraziamento al termine della stagione del raccolto.
Le famiglie americane si riuniscono, rispolverano antiche ricette, così come sono state tramandate per generazioni, guardano il football e seguono in Tv la celebre parata di New York
Per chi sente vibrare dentro di sè la passione per gli USA, ecco l'occasione per cimentarsi con i piatti della cultura gastronomica americana e organizzare un pranzo a tema per festeggiare il Thanksgiving Day, che quest'anno cade il 28 novembre.
Il piatto forte è il tacchino ripieno, per cucinarlo occorre procurarsi un grosso tacchino intero - attenzione che entri nel forno - e iniziare in anticipo a lavorarlo. Una volta riempito con il suo stuffing - che negli USA varia da famiglia a famiglia - e fatto rosolare nel forno, si può servire con una salsa di ribes, un purè o patate dolci al forno.
Il Pranzo del Ringraziamento è accompagnato sempre dal pane di mais: il famoso cornbread - morbido come un plumcake - che si abbina a piatti dolci e salati.
Le altre ricette richiamano i sapori tipici dell'autunno: piatti preparati con la zucca o le patate dolci, dolcetti con le castagne o crumble e crostate con le mele Per antipasto si possono servire uova farcite, formaggi o una sana insalata.
Prima di servire il tacchino, vero protagonista della festa, potete offrire una delicata zuppa di zucca, che nella tradizione più rigorosa, andrebbe preparata con la varietà "butternut", la zucca dalla buccia liscia e dalla forma allungata, magari con l'aggiunta di curry. In
alternativa potete cucinare una vellutata di mais. Non può mancare per chiudere la festa: l'apple pie o i cookies.Io non potevo fare un tacchino intero, essendo solo io e mio marito, così mi sono limitata ad un pollo con un ripieno tutto italiano!
 
Pollo ripieno ai pistacchi


Ingredienti:
1 pollo intero;
per il ripieno:
100g di macinato di vitello;
100g di pancetta arrotolata;
25g di pistacchi tritati grossolanamente;
sale e pepe;
100g di prosciutto cotto;
1 uovo;
una tazza di caffe di vino bianco;
un pizzico di noce moscata;
50g di parmigiano grattugiato;
2 cucchiai di pangrattato;
per il condimento:
Paprika dolce;
pepe;
aglio;
fecola;
coriandolo;
prezzemolo;
maggiorana;
rosmarino;
olio.
Preparazione:
Lavate per bene il pollo e asciugatelo con un panno. Preparate il ripieno amalgamando tutti gli ingredienti e inseritelo nel pollo. Chiudete, se volete, con ago e filo, ma io non l'ho fatto, non l'ho ritenuto opportuno. In una teglia irrorate con olio, sistematevi il pollo e conditelo con paprica, aglio grattugiato, fecola, prezzemolo e coriandolo tritati finemente, maggiorana e rosmarino. Cuocete a 190°C per 50 minuti. I succhi del pollo scioglieranno il condimento col quale si deve irrorare di tanto in tanto il pollo. Servite con verdure, patate al forno o carote lesse.
 
 



 




mercoledì 27 novembre 2013

Garganelli funghi e pencetta

Veloce e classica la ricetta dei garganelli, per una giornata per chi, anche di queste feste, va sempre di fretta.
 
Ingredienti:
250g di garganelli;
100g di funghi misti;
uno spicchio d'aglio;
una tazza di vino bianco;
50g di pancetta arrotolata;
prezzemolo;
parmigiano grattugiato;
sale e pepe.
Preparazione:
In una padella rosolate l'aglio e trifolate i funghi aggiungendo sale, pepe e prezzemolo. Sfumate con il vino e negli ultimi secondi aggiungete la pancetta. Lessate i garganelli e saltateli insieme ai funghi e pancetta. Nel piatto da servire potete aggiungere del parmigiano per chi lo desidera.